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Raduno bandistico San Pier Niceto 27/06/2017


Concerto " in Albis"


Natale 2016 , le date dei nostri concerti.



GRAN GALA' MUSICALE LARDERIA 2016




Concerto 2016 - I video della serata






AGRIGENTO - Mandorlo in fiore 2017

La storia

Il Corpo Musicale "Madonna di Dinnammare" è da anni una sana realtà nel panorama musicale siciliano.

L'Associazione è presente nel territorio dal lontano 1926 conoscendo periodi di decadenza a causa dei tristi eventi che hanno colpito il paese di Larderia e non solo.

Eventi catastrofici come la Seconda guerra mondiale hanno fatto cessare per diverso periodo ogni attivita del gruppo bandistico.

Grazie ad un gruppo di appassionati di musica l'associazione ha ripreso con vigore l'attività nel settembre del 1976 con una nuova costituzione.

Nel tempo il corpo bandistico di Larderia ha raggiunto un ottimo livello esecutivo, fino a divenire uno dei corpi più richiesti tra le associazioni bandistiche messinesi, partecipando con onore e riconoscimenti a diversi raduni nazionali ed internazionali. 

Una foto risalente alla fine degli anni '70 la direzione era affidata ai mitici Maestri Salvatore Chillemi e Giovanni Alibrandi che hanno fattivamente contribuito alla rifondazione della Banda.

 

Tanti ragazzi presenti in questa foto, hanno continuato nella loro passione attraverso i figli ...un passione che solo chi ha provato questa esperienza puo' capire, sensazioni che anche a distanza di anni fanno venire la pelle d'oca al suono gioioso e armonioso della banda.

"La Madonna di Dinnammare" patrona di Larderia

Sui Peloritani si erge Dinnammare (m. 1130 s.l.m.), custode di pie memorie tra lo Jonio e il Tirreno, dove nell’omonimo santuario si conserva la marmorea immagine di Maria, in trono tra due delfini. Secondo la tradizione agiografica alcuni pescatori, nella spiaggia di Mare Grosso a sud di Messina, videro un’icona raffigurante la Vergine col Bambino portata a riva sul dorso di due delfini. Il sacro dipinto fu intronizzato nell’antico tempietto sul monte Dinnammare (il cui toponimo, pare, derivi da “Bimaris”, cioè i due mari Tirreno e Jonio visibili dal crinale). Alterne vicende verificatesi tra il 1644 e il 1712, al tempo dei Moncada, ricondussero sul monte il culto alla “Madonna di Dinnammare” che, dal 1585 al 1596, era stato trasferito a Messina in contrada Zaera. Per quante volte fosse trattenuta a Larderia, altrettante volte venne ritrovata a Dinnammare l’immagine mariana che, rinvenuta sul monte dal pastorello Occhino, fu cementata infine nel santuario.

Per antica tradizione ogni anno, iniziando il pellegrinaggio alla mezzanotte del 3 agosto, il dipinto della Madonna viene portato in processione da Larderia al santuario di Dinnammare, da dove, dopo essere stato meta di continui pellegrinaggi, viene riaffidato alla chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista nel pomeriggio del 5 agosto, dopo una lunga sosta nella chiesetta di S. Biagio.